Il mondo della moda ha accolto bene i primi passi della nuova Bally. Il risveglio di una griffe di cui si parlava sempre meno ha sorpreso i giornalisti specializzati.
Dopo un periodo burrascoso durato più di vent’anni, nel 1999 la Bally - l’ammiraglia della calzatura elvetica - è stata comperata dalla società di investimenti americana Texas Pacific Group (TPC). Il nuovo management ha abbandonato Schönenwerd e spostato il quartier generale dell’azienda a Caslano, nel Cantone Ticino. Obiettivo: riportare il marchio Bally agli splendori di un tempo e farlo diventare un protagonista del mercato globale del lusso.
Realizzazione: Michele Andreoli
Immagini: Angelo D’Auria
Suono: Luca Maccanetti
Montaggio: Marzio Bertoli, Franco Nay, Claudio Pianezzi
Sonorizzazione: Chiara Solari
Produzione RSI: Fabrizio Fazioli
MicroMacro 18 dicembre 2001